Manca poco all’avvio della stagione in cui si consacreranno i 50 anni di attività della Osella!

Torino, Aprile 2015. Da quel lontano 1965 Enzo Osella ha vissuto emozioni e stagioni che fanno parte della storia dell’automobilismo italiano e mondiale. La piccola officina che seppe onorare la tradizione delle barchette Abarth ha continuato a vincere anche col solo nome “Osella” con prototipi che hanno dominato in tutta europa.

La sfida crebbe con la Formula 2 fino all’apice di ogni costruttore: la Formula 1. Anni intensi e duri allo stesso tempo e che in ogni caso hanno segnato 10 anni di esistenza. Si torna alle origini con la PA16 che mette tutti in riga in pista mentre la PA9 ha fatto la storia delle cronoscalate fino alla PA20 che segna un era importante e probabilmente resterà il prototipo più prodotto di sempre. Si spinge sui 2000 e nasce la PA21 Honda CN che in breve domina sia in campo nazionale che internazionale.

La federazione riapre ai 3000 ed anche Osella è costretto ad adeguarsi, nasce la PA30 e poi la imponente FA30 che domina nuovamente la scena internazionale. Negli ultimi due anni prende piede la sfida di valutare il limite di una barchetta con motore 2000 libero, la PA2000 parte con il piede giusto e nel 2014 dimostra di fare gli stessi tempi delle 3000. Giunta al top, la PA2000 non può crescere soprattutto di motore ma resta una vettura stupefacente che continuerà a dire la sua con ottimi piloti. Per Osella, accantonata l’idea di una nuova vettura per il poco tempo a disposizione, giunge il momento di riprendere lo sviluppo della grande FA30 che ha certamente molto ancora da dire e che conta un discreto numero di utenti in giro per l’Europa.

Nasce però la necessità di reperire un motore alternativo e così parte una interessante collaborazione internazionale con la inglese RPE che fornirà un inedito propulsore 3 litri V8. In noto telaio FA30 ospiterà quindi un nuovo V8 abbinato sempre alla trasmissione Sadev ed alle solite sospenzioni. Anche la carrozzeria partirà dalla configurazione già conosciuta e potrà usufruire di aggiornamenti nel corso della stagione, così come le appendici alari. Sarà il trentino Christian Merli a portare avanti lo sviluppo e visti gli ottimi risultati di fine stagione scorsa viene rinnovata la fiducia ad Avon felice di misurarsi nella categoria top.

Merli parteciperà al Campionato Italiano Velocità Montagna salvo imprevisti fin da Erice e date permettendo la FA30 Evo sarà schierata anche in qualche appuntamento europeo.

By | 2016-02-16T16:42:44+01:00 1 Aprile, 2015|

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