In questa stagione agonistica 2019 potremo assistere nel CIVM a diversi nuovi sviluppi del progetto Osella PA21 JrB. Alla prima di Luzzi abbiamo visto la versione aggiornata della 1000 Bmw di Achille Lombardi, con motore libero curato da LRM, abbiamo rivisto la versione 1600 di Denny Molinaro con motore Suzuki libero questa volta curato dal motorista Gas39 che da Verzegnis passerà nelle mani di Ettore Bassi mentre Molinaro svezzerà l’ultimo telaio col motore 1000 Bmw sempre affidato a Gas39.
Sempre a Luzzi ottimo debutto pure per il giovane kartista Luigi Fazzino subito a suo agio con la JrB 1600 motore Suzuki di Gas39 e gestita da Paco74. Desta molta curiosità anche la prima Osella PA21 JrB 1000 non Bmw, è Samuele Cassibba che ha rotto il fronte tedesco per mettere alla prova il nuovo propulsore Suzuki 1000 che ha ben impressionato sulla due ruote superando la soglia dei 200 Hp.
L’installazione del motore giapponese, fornito e preparato dalla concessionaria di Ragusa Tummino Moto, sul leggero telaio 15 della 1000 ha impegnato direttamente la factory Osella, mentre ora la gestione dell’assetto è nelle mani di Paco74 ed Avon, lo sviluppo di motore ed elettronica affidato alla RgCarTronick.
Servirà qualche gara di rodaggio ma anche questa strada darà soddisfazioni al pilota che con la sua monoposto aveva sempre lottato per il successo. Sempre più completa quindi la gamma delle JrB con propulsori di moto, oltre alle iniziali Bmw 1000 cominciano ad essere numerose le installazioni con i 1400 ed i 1600 Suzuki che daranno vita alla sfida dell’assoluta “moto” nel CIVM sfruttando il giusto rapposto peso/potenza a seconda del tipo di percorso da a rontare
